Allenare l’errore – Parte 2
Tecniche, allenamento e ruolo dell’allenatore secondo il metodo SMA
Nel precedente articolo abbiamo esplorato la dimensione psicologica dell’errore e il suo impatto sulla crescita atletica.
In questa seconda parte entriamo invece nel cuore operativo: come si gestisce l’errore e come viene allenato concretamente nei progetti SMA team.
Saper reagire in modo funzionale a uno sbaglio è una competenza mentale che si costruisce, esattamente come la tecnica o la condizione fisica.
Gestire l’emozione dopo l’errore: tecniche utilizzate in SMA team
I secondi immediatamente successivi a un errore sono decisivi.
L’atleta vive un picco emotivo e fisiologico che può compromettere l’azione successiva, soprattutto se non dispone di strumenti adeguati.
Nei percorsi di SMA team vengono insegnate e personalizzate alcune strategie chiave:
1. Regolazione fisiologica
Routine di respirazione, espirazioni lente e tecniche corporee che aiutano il sistema nervoso a ritrovare stabilità.
Queste vengono utilizzate in molti progetti SMA, anche con giovani atleti.
2. Self-talk funzionale
Frasi brevi e chiare che riportano l’attenzione al compito, come:
«Riparto», «Prossima azione», «Questo è un dato, non un giudizio».
Il dialogo interno è un elemento centrale della metodologia SMA.
3. Ancoraggi attentivi
Gesti simbolici e immediati — come stringere il pugno o toccare un punto del campo — che aiutano a tornare nel presente, spezzando il ciclo della ruminazione.
L’obiettivo non è eliminare l’emozione, ma riconoscerla e regolarla per poter proseguire con lucidità.
L’errore: la palestra della resilienza
L’allenamento è il luogo ideale in cui normalizzare l’errore e togliere allo sbaglio la connotazione di minaccia.
Nei progetti realizzati da SMA team con club e settori giovanili, vengono spesso introdotte:
• situazioni di allenamento ad alta probabilità di errore,
• feedback immediati e precisi,
• momenti di riflessione guidata,
• focus sul processo e non solo sul risultato.
L’obiettivo è trasformare l’ambiente di allenamento in uno spazio psicologicamente sicuro, dove sperimentare non è un rischio ma un atto di crescita.
Il ruolo dell’allenatore nel metodo SMA
Gli allenatori sono figure fondamentali nella gestione dell’errore.
Una buona parte del lavoro psicologico svolto da SMA team con staff tecnici riguarda proprio la costruzione di un clima che supporti l’apprendimento.
Un allenatore in linea con il metodo SMA:
• utilizza un linguaggio non punitivo;
• calibra le sfide in modo progressivo;
• valorizza l’impegno oltre al risultato;
• sostiene l’autonomia decisionale dell’atleta.
Questo tipo di clima favorisce resilienza, coraggio e disponibilità a prendersi rischi funzionali.
Dopo la gara: dall’errore alla strategia di miglioramento
Il momento di analisi successivo alla gara è un punto cruciale.
All’interno di SMA, molti progetti prevedono schede, video review e confronti guidati per aiutare l’atleta a leggere lo sbaglio con lucidità.
Durante la revisione:
• si distinguono i fattori tecnici, tattici, fisici e psicologici;
• si identificano elementi controllabili e non;
• si formula un piano di miglioramento concreto.
Il passaggio dall’emozione all’analisi è una delle competenze più preziose che SMA team cerca di coltivare.
Conclusione – Quando l’errore diventa un alleato
Saper gestire l’errore significa saper gestire la propria crescita.
Quando l’atleta smette di temere lo sbaglio e impara a leggerlo, allora sviluppa quella maturità sportiva che SMA team promuove in ogni suo intervento.
L’errore, da minaccia, diventa così ciò che è sempre stato:
un alleato silenzioso, ma potentissimo, nel percorso di evoluzione sportiva.
Tecla Oliveri– Psicologa dello Sport di SMA team





