Baseball: le mental skill dietro la rinascita di Framber Valdez, stella degli Houston Astros

Per me il suo aiuto vuole dire molto. Credo che io gli debba il 75% della mia carriera. Mi ha insegnato tanto riguardo la disciplina, su come gestire le mie emozioni e restare concentrato durante la partita”.

Non si nasconde Framber Valdez nel raccontare l’importante supporto che sta avendo da Andy Nunez, dottore del gruppo di mental skill degli Houston Astros, squadra di baseball americano con la quale sta giocando da diversi anni. Dopo aver vissuto le stagioni 2018 e 2019 con risultati abbastanza deludenti, il lanciatore classe 1993, originario della Repubblica Dominicana, ha deciso di chiedere aiuto al Dottor Nunez, soprannominato “Dr.Andy”, soprattutto dagli atleti più giovani che è solito seguire.

I risultati sono piano piano arrivati, fino a quelli di quest’anno che sono stati a dir poco notevoli.

Valdez ha infatti chiuso la stagione regolare risultando uno dei migliori pitcher del campionato. Ha vinto 17 partite contro le sole 6 sconfitte incassate per una media di punti guadagnati pari 2.82. In poche parole è diventato un punto fermo della rotazione della sua squadra.

Ancora meglio ha fatto in questi ultimi giorni ai playoff, dove ha imbrigliato con i suoi lanci a effetto i forti attacchi dei Seattle Mariners e dei New York Yankees, e ha trascinato i suoi Astros alle World Series contro i Philadelphia Phillies, atto finale del campionato che prende il via venerdì notte.

Quando qualche anno fa abbiamo iniziato a lavorare insieme non stava vivendo un bel momento” ha spiegato Nunez in un’intervista al sito MLB.com. “Prima di tutto abbiamo cercato di cambiare la sua mentalità e di dargli gli strumenti necessari affinché riuscisse a controllare sé stesso. Il lavoro sulle mental skill che sta facendo gli ha cambiato la vita e il modo di giocare. Posso dire che gli ha proprio cambiato il modo di vedere la vita. È stato un totale cambio di prospettiva che gli ha fatto bene”.

Valdez e Nunez sono soliti infatti parlare prima e dopo ogni partita. È infatti necessario capire prima di tutto i punti sui quali lavorare per affrontare la gara nel migliore modo possibile e poi analizzare il risultato ottenuto, soffermandosi sia sulle cose positive che su quelle negative.

Avere un piano e sapere come comportarsi è fondamentale per affrontare al meglio ogni match – analizza Nunez – ed è un qualcosa che Frambler non aveva mai fatto prima. Non a caso era ansioso prima della partita e diventava nervoso durante la gara, sbagliando lanci e compromettendo così la sua performance. Il rapporto che abbiamo è basato principalmente sulla fiducia. Si focalizza sul modo in cui mi parla. Io non lo fermo mai, lo ascolto e cerco di dargli i consigli di cui ha bisogno. È un lavoro continuo, che non cessa mai”.

Non è un caso che di solito il lanciatore degli Houston Astros si sieda in panchina con gli occhi chiusi, cercando di rilassare la propria mente e corpo, e di pensare ai tipi di lanci da eseguire deve eseguire per poter svolgere al meglio il proprio lavoro e raggiungere così gli obiettivi fissati.

Da quando ha iniziato a farlo la musica è letteralmente cambiata in campo. Per questo siamo sicuri che anche sabato notte Valdez svolgerà la stessa routine pre-partita prima di scendere in occasione di gara 2 delle World Series contro i Philadelphia Phillies in una gara che può valere un titolo mondiale.

La foto è presa dal sito MLB.com

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