
Nel mondo dello sport ogni dettaglio conta: preparazione fisica, tecnica, alimentazione…Ma c’è un aspetto troppo spesso sottovalutato, eppure potentissimo: la comunicazione, con sé stessi e con gli altri. SMA – un team di psicologi dello sport – lavora ogni giorno proprio su questo: aiutare atleti, coach e squadre a usare le parole come strumento di crescita, motivazione e performance.
Il tuo primo allenatore sei tu
Ogni atleta convive con una voce interiore: quella che può abbattere o sollevare, frenare o dare forza. Si chiama self-talk, e rappresenta il dialogo interno che ciascuno di noi ha in allenamento, in gara o nelle difficoltà.
Self-talk negativo: “Sono un disastro.” “Non combino mai nulla.”
Risultati? Ansia, demotivazione, frustrazione, calo energetico.
Self-talk positivo: “So cosa fare.” “Un punto alla volta, voglio farcela.”
Effetti? Più concentrazione, resilienza, motivazione, senso di controllo.
Come allenarlo?
Gli psicologi dello sport SMA propongono strumenti concreti:
- Ancoraggi: frasi brevi da usare prima o durante la prestazione.
- Ristrutturazione cognitiva: imparare a cambiare pensieri inutili o sabotanti.
- Diario del self-talk: scrivere per qualche giorno i pensieri dominanti, per imparare a gestire quelli dannosi e rafforzare quelli utili.
Allenare la propria voce interna è come potenziare un muscolo mentale: all’inizio costa fatica, ma può diventare una risorsa automatica e potentissima. E il supporto di un team come SMA può fare la differenza nel rendere questo lavoro concreto, mirato e duraturo.
👉 Nella Parte 2, parleremo di come la comunicazione nel gruppo e quella del coach possano costruire un clima vincente, e di come le parole creino la realtà.
Elena Uberti